10 giugno 2007

Il "Pagliari" nel Pallone

Primo tempo


Ohila`, fatti un giro a Milano...una domenicamattina, che fa tanto "festa". Ti porto dentro una Fiat 500 rossa modello Superferrari con tanto di tettuccio nero decapottabile, se c'e` nebbia ti alzi in piedi a mo` di piccola vedetta lombarda. Andrete un po avanti e indietro fra i corsi e nel tempo, e` una macchina anomala la sua. Dietro galleggia fra le borse il solito pallone che, in ogni periferia del mondo, rotondo tondo non lo trovi mai. Ce ne sono da cento kili, con gli spigoli...quelli che ma dove zacco hai lasciato l'ago, quelli che si perdono dopo un bel tiro al volo, quelli che non rimbalzano piu`. Ne trovi altri che sono cuciti a mano, con amore, dai bambini. Nelle periferie piu` lontani, con la i. Brillano i palloni d'oro e si progettano mongolfiere di platino, perfino. A volte capita che i palloni scoppino. Lui ne ha sempre tenuto almeno uno in macchina. C'e anche adesso, te l'ho gia` detto...E` finito sotto le borse al tuo fianco, adesso che ti sei seduto dietro anche Tu. Davanti, alla guida, c'e` lui...L'oscuro "Pagliari" detto dagli amici "L'asceta del gol" e dagli sciocchi "L'inventore della Supermoviola in campo". Al suo fianco, alla destra del padre, c'e` il figlio...Lui lo chiama Cucu`. Piu di mezzo secolo in due, in aggiunta alll'eta` del pallone, uno strano oggetto ovoidale modello sancte spiritu de sancta maradona...Quel pallone li` il Pagliari non lo perdera`, non l'ha perso Mai. Mai. E non perderlo Tu.
Brm brm brm...Che rombetto ragazzi, sono le sette e il Pagliari ha messo in moto la macchinetta. Vai tranquillo Tu li` dietro e, se c'e` nebbia, alzati e metti fuori la testa.
“Ti ho mai raccontato di quella volta che l'arbitro Cornino non vide il piu` bel gol della mia Vita ?”
“Pensa a guidare, papi...Muoio di sonno, ogni domenica sto gol...Che palle”
“Ne ho fatto uno solo, annullato”
“Lo so, papi, lo so...La tua squadra di prima, la milanodabere e da fumarsela tutta, gli amici e che amici, il pallone, la solita nebbia...Azz...Attento al Tir che senno` col cavolo che ci arriviamo al campo Colombo, in via del Cardellino”
“E senza di noi i nostri sono capaci di vincere...Ohi...Oggi lo schema sin problema eh ? Tu parti come un razzo sulla fascia piu` libera e io...”
“Oggi mi tocca stare in porta, la moglie del "Piloni" gli ha dato l'ultimatum...Ancora una fuga all'alba della domenica e il matrimonio...Finittto...”
“Anche tua madre s'e svegliata storta, stamattina. Basta divise da lavare, non sono la vostra serva, se mi portate a casa il solito sacco pieno di maglie e calzettoni infangati non verro` mai piu` a fare la guardalinee...menate da mamma lavanderina...Non sono una lavatrice, ha detto”
“Povera mamma, mettiamole su una bella lavanderia tascabile cosi` non ci secca piu` !”

“L'arbitro Cornino dirigeva una indecorosa lavasecco a molle dalle parti di Baggio, quel quartiere che e` quasi piu` popolare del beneamato campione...Dormi...? Febbraio 1989, la nostra Inter si avviava alla conquista dello scudetto dei records...”
“E alla conquista del record degli scudetti persi uno dopo l'altro…”
“Non son cose che si dicono a tuo padre, intesi ?...Dormi !!! Come ti chiami, passeggero che sorridi ? Non importa, lo sai. Lasciamo dormire il Cucu` e, se vuoi, la partita F.C. Hard-Core 1979 vs Derby Bresso, diciottesima giornata del campionato ArciUisp 88/89, la racconto a Te. Guarda che vado avanti eh…”
“Guarda avanti e racconta, porc... il Tir di prima...Stai Attento !”
“L'arbitro Cornino era stato chiamato a dirigere la classica della sfiga, lo zero a zero assoluto...Non credere a chi dice che gli zero a zero rispecchino la Perfezione nel calcio...Gianni Brera, adesso che puo` vedere tutti noi pasionari dall'alto, lo sa bene....Durante un Hard-Core vs Garabombo del 2000 si abbatte` un fulmine a centrocampo. Nessun danno agli assenti, le squadre si modulavano lunghe e ben distese...Apparve Brera da dietro la porta del cielo, col vangelo del calcio nella mano destra e con un fulmine di riserva nella sinistra...Manco` il "Piloni" per un pelo. E lo zero a zero fu salvo. E a noi parve una partita bellissima, un risultato importante. Al cospetto di Brera, per quanto indignato anzicheno”
Poti poti poti, pepe`pepe` pepe`
“Svegliati Cucu`, ci ha sorpassato il “Piloni” !!!…Mannaggia a lui…E’ fuggito dalla moglie anche stavolta…La si sente urlare fin da piazza Napoli. E sono tre i matrimoni lesionati dalla passione per il calcio, tre in tutta la rosa…Svegliati Cucu`, oggi giochi sulla fascia !!!”
Pit pit pipit
“Uei Pagliari, abbassa la finestra…Ha telefonato il Mao, dice che il Cubo, il Torpido e il Muto sono stati intercettati dalla volante pulotta ! Vogliono portarli dentro, li accusano di leso calcio e di progettare nuovi attentati ai danni di ogni tipo di schema. Non vengono, siamo in 9, sbandieratrice compresa”
“ Dieci con la “Sbandiera”…”
“Nove, il Mao s’e` beccato la peste…M’ha detto di dirti cosi` !…Faccio un giro di telefonate al volo e mi brucio la ricarica del cellulino !”
(Memoria storica, oggi che ci sei su Tu questa 500 viaggia nel 2000, una volta i cellulini non c’erano e ogni convocazione in extremis diventava un’impresa epica)
“Io me la ridormo eh, papi. Io in otto non gioco !”
“Siamo in nove !”
“Con te…”
“Dormi che fra 33 minuti arriviamo al campo…Come va` li` dietro ?”
“L’arbitro Cornino dove l’hai lasciato…? Torniamo a prenderlo, nel febbraio del 1989…Attento !!! Zacco, e` la terza volta che passiamo sotto allo stesso Tir !!!”
“Le due compagini al gran completo entrano in campo agli ordini, si fa per dire, del sig. Massimo Cornino da Baggio. 1989 e Campo Colombo, quello dove giocheremo anche oggi 2003 insieme a Cucu`. Il Terreno insidioso, appena meglio di quello del Meazza, consente alla grande di “dare la colpa al campo”…Una manna per noi brocconi della domenica mattina…Quel giocatore del Toro (memoria-nomi zero) che saggiamente scavo` la buchetta anti-rigore bianconero, dovrebbe venirsi a vedere il dischetto del campo Colombo…Con un pezzettino di gruviera sopra e la trappolina incorporata per rigoristi ingordi. Ma ci sono cose che in serie A non le hanno ancora imparate. Intanto, sempre al Colombo, le due compagini al gran completo si stanno cantando addosso ogni razza di inno e i due capitani si scambiano i primi complimenti a centrocampo, sotto lo sguardo gia` spento del povero direttore designato.
Unico il solito spettatore, ma enorme. Chi lo conosce lo sa chi e` il “Serafino”…Il nostro mitico Supertifoso. 160 Kili di ingordigia e un bel pallone al posto della faccia; ci seguiva ovunque, come fossimo la sua nazionale del cuore. Ci seguiva, il “Serafino”. Mi dicono che non c’e` piu`. Pare abbia raggiunto in cielo il suo predecessore d.o.c, quello che seguiva la nazionale italiana in ogni dove con la sua valigia di entusiasmo e la pastasciutta buona buona nei sogni. Sembra che mangi di tutto, il nostro Arciangelo “Serafino”, anima rossonera… Alla stessa tavola di, Gianni Brera e Rececconi…Perche` il “Serafino” pianse disperato quando il Rececconi, mascherato da Platini per l’occasione, si prese un colpo in testa da un gioielliere qualsiasi.” (Nota dello scrivente, a margine: dopo aver dantescamente messo in paradiso il nostro “Serafino”, il crampo dello scrittore mi attanaglia da giorni…Pare che il “Serafino” goda di ottima salute terrena e in questo periodo vada alternando luridi gesti scaramantici a rituali di Supermagia rossonera che, duole constatarlo, hanno lesionato non poco il mio cerebro che, gia` lesso, ha perso anche una esse. Attento “Serafino” che se ne perdo un’altra divento un leone latino e ti mangio bonariamente, vivo oppure no).
“Pagliari, sento delle interferenze…Torna a centrocampo a fine anni ottanta per il calcio d’inizio dello storico incontro F.C. Hard-Core 1979 vs Derby Bresso… Sento il Cornino fischiare”
“Ti parlo al presente eh, ma stai attento…Siamo sempre nel 1989 quando…Fischia il Cornino e una bufera si abbatte immantinente sul rettangolo della sfiga. Tutti aprono il proprio ombrello, biancorossi gli ombrelli hardcoriani, bianchi e brutti quelli di quelli del Derby. Nero e sporco quello del signor Massimo Cornino da Baggio, il popolare quartiere con tanto di ospedale militare, tanto per gradire…I primi tre minuti passano via lisci. Solo slim slam Mancini, la nostra aletta che non lotta, ha leggeri problemi e volteggia sulla fascia, ma dieci metri pu` su, vittima di una corrente ascensionale e dell’ombrellone gigante che gli ha prestato il “Serafino”. Nessuna azione di rilievo, una sola imprecazione altisonante, peccato non potertela riferire (è coperta dal segreto istruttorio). All’improvviso un triplice fischio, quasi quadruplice, e non e` il suono del Cornino. Uella…mannaggia…e` arrivato il Montalbano, astutissimo commissario di campo inviato dall’ArciAia per controllare l’operato dell’arbitro peggiore del mondo impegnato a dirigere la partita peggiore della storia. “Via quegli ombrelli, subito, chiudeteli fuori dal campo !!!” ‘Sto zacco di Montalbano…”Perché`”, gli faccio, “Non vede che piove ? L’ombrello e` adatto alla bisogna…E poi il Signor Cornino ha controllato l’Arciregolamento. Nulla obstat !” Montalbano e` irremovibile, e forse non sa di latino…Palla a due. Cornino sta per scodellare. Il Muto e “Mastino” Caleppi si fronteggiano ringhiosi, ogni pallone e` fondamentale in ogni incontro Hard-Core vs. Derby Bresso. Cornino scodella. Splash. La solita pozzanghera di colla, e` una sola ma si sposta dappertutto ed e` tipica del campo Colombo di Via Del Cardellino, addirittura luccica quando gioca l’Hard-Core. Montalbano fa segno a Cornino di andare avanti e se ne va, lasciandoci in balia dello sventurato direttore di gara designato”
“Ascolta Pagliari…si fa sera e sono passati solo tre minuti, per giunta senza azioni di particolare rilievo…Attento al Tir…Che zacco fa…Ci tampona in retromarcia !?!??”
”Non agitarti che si sveglia Cucu` ! Dai che fra 18 minuti siamo al campo, se mi interrompi non faccio in tempo a finire il racconto !”
“Papiii, a che minuto sei arrivato papii ? Finito il primo tempo ? Il tuo non gol l’hai gia` raccontato ? Attento !!!! Una buccia di banana sulle strisce !!! Freeeeeeeeenaaaaaa !”
“Hiiiiiiiiiiiiiiii….Frenattto !!! Gran macchinetta la nostra SuperFerrari 500 rossa !!!”
SBAMMETE, SBUM, SPIffff…Il TIR. Da dietro. Io sono voce fuori campo, adesso. Del Pagliari, di Cucu` e anche di Te che stavi seduto proprio li` dietro…E` rimasto solo il pallone, quello che il Pagliari non aveva perso mai, proprio mai. E che dicono sia morto con lui.
Finale tragico ??? Mavala`…L’incontro F.C. Hard-Core vs. Derby Bresso del Febbraio 1989, sospeso al terzo minuto dal commissario Montalbano per 22 ombrelli aperti in campo (+ uno 10 metri sopra la fascia) e apparentemente terminato un minuto dopo in una pozzanghera di colla luccicante…Riprendera` alla prossima puntata.
E, tranquillo…A mo` di “Serafino” anche il Pagliari, Cucu` e perfino Tu, passeggero del sedile di dietro…col cavolo che siete in Paradiso…





Secondo tempo


”Paglliari, dove zacco attacco lo spinterogeno, al tramvai ?!?”
“Papi, il clacson e‘ finito dentro al pallone, sotto il sedile di dietro che sta al posto del tettuccio decapottatato ! Tu pensa, una partita tutta clacsonata…Ogni tocco un potipoti del pallone che, se c’e‘ un gol, fa potipotipooool !!! Tu pensa…”
Lasciamo il Pagliari alle prese con la sua Superferrari rotta, con due t al posto delle esse. Con due t che sembrano croci, sans comic. Lesionata lei come lui, la 500 rotsa Superferrari. E Fiat.
Luci al campo Colombo, non son quelle di San Siro a due passi. Come ogni domenica mattina San Siro riposa sveglio e a fari chiusi; vive la sua attesa, ripassa un bel sogno. Inter/Ascoli e‘ li‘ pronta per Lui, sara‘ un 3 a 1 facile, ma il santo ancora non lo sa. Manco gli passa per la capoccia, al santo capoclassifica, di venire a dare un’occhiata a F.C. Hard-Core vs. Derby Bresso, qui dove e‘ appena passata la bufera, e comincia il temporale. Qui dove si gioca un calcio alla rovescia.
14 anni dopo, che e‘ adesso e abito un mondo a parte, mi capitano davanti in Tv immagini di calcio dritto: trattasi di prepartita, derby di coppa Italia. Viste e considerate le pre-botte la gara sembra essere di capitale importanza.
Scappo nell’89, sempre Febbraio e‘. Qui, al Campo Colombo, dove si gioca IL Calcio. Il calcio figlio di un dio minore, che non si chiama Piersilvio e non gli assomiglia neanche un po. (Il gol della Roma, dodicesimo minuto, 14 anni dopo)
La pozzanghera di colla segue passo passo e con una certa qual dose di ostinazione lo spaesato arbitro Cornino che non si decide a riscodellare il pallone. Siamo sempre al terzo minuto, da 33. Cornino antesignano di Collina ? L’intervallo piu‘ lungo della storia del calcio non s’e‘ svolto a Perugia ? Levatelo dalla testa, spettatore del gradone di dietro. E scusami per tutti ‘sti 23 ombrelli. E’ il Montalbano che mi ha detto di custodirli; il corpo del reato, sai…Quelli dell’ArciAia vogliono fare fuori il Cornino. Ohi, guarda che non perdi niente se non vedi…Ti sgocciola tutta la bufera sui piedi ? Dai su, non fare il difficile. E goditi sta partita che Massimo Cornino ha risolto il problema della palla a due e della pozzanghera di colla ! Scodellera‘ verso l’alto, il Muto e il mastino Caleppi giocheranno a chi la prende di testa per primo ! In quel preciso istante Cornino ribaltera‘ la sua clessidra, e sto fatto della clessidra e‘ un’altra cosa che quelli dell’ArciAia, commisssario di campo Montalbano in testa, proprio non riescono a digerire. Si sussurra sia un regalino di Sensi, vero e‘ che il Cornino ne va orgoglioso.
(Il palo di Chiesa, la palla si e‘ stampata li‘, parola di Cucchi e di radiorai2003, al quarantunesimo minuto del derby di coppa Italia).
Guardalo il Massimo Cornino. Eggia‘, gli ombrelli ti impediscono una corretta visuale…Te lo faccio vedere io. Guardalo li‘: clessidra nella sinistra, pallone nella destra, fischietto fra i denti e cartellini non ti dico dove -ma e‘ dove il Commissario Montalbano avrebbe voluto riporre tutti i 23 ombrelli, e tutti al terzo minuto- il signor Cornino proprio adesso scodella il pallone piu‘ in alto che puo‘. Il Muto e il ringhioso mastino Caleppi saltano. L’ambulanza dell’ospedale di San Carlo, vicino di casa di San Siro, si e‘ gia‘ messa in moto. Solo un tremendo impatto potrebbe coprire il suono della sua sirena e il tremendo impatto, questa non te l’aspettavi caro spettatore poco vedente, non avviene. Il derby F.C. Hard-Core vs. Derby Bresso riprende regolarmente, ahime.
(Raddoppio della Roma, quarto del secondo tempo, missile terra-aria di Emerson che si e‘ stampato -Parole di Cucchi- sotto la traversa ed e‘ finito dentro)
Quarto minuto anche al campo Colombo in via del Cardellino, un tempo e 168 mesi prima. Altro che coppetta Italia qui dalle parti di Baggio !
Il Pagliari tocca il primo pallone di fino, sbucciatina deliziosa di esterno collo sinistro (Il Pagliari ha due teste) a servire l’arbitro Cornino, tanto per farselo amico. Cornino si scansa e scivola, La pozzanghera di colla lo attendeva implacabile. Gli si inceppa il fischietto, la clessidra si fissa di sbieco nel terreno, solo i cartellini sono in salvo (La Lazio accorcia alla mezz’ora, Fiore da 14 metri).
Al quinto minuto riprende il gioco, una serie interminabile di passaggi a centrocampo viene interrotta al primo. Il Pagliari, allenatore in campo, si agita e non ride piu‘. “E‘ il derby ragazzi, il Derby Bresso ! Cattivi, vi voglio Cattivi !!! Renato passala ! Renato muoviti ! Renato la fascia e‘ tutta tua ! Zacco Renato ! Piccirillo alzati dalla panca, Vaff…Renato…Piccirillo entra dentro tu !!!” “Ma zacco Pagliari, come si fa a sostituirmi al quinto minuto ?!?”
“Signor Cornino…Cambio…Va fuori il 7 ed entra il 13. Visto Renato come si fa ? Lottare ragazzi, lottare con ardore, mica come Renato !!!”
“Vaff…Pagliari” “Signor Cornino, per favore espella il neopanchinaro, tiri fuori il cartellino rosso e glielo ficchi sotto il naso, che ne senta l’odore…Incredibile…Vaffan a me…E dopo solo cinque minuti di gioco !!!”
(85 minuti e 14 anni piu‘ avanti, alla fine del recupero e‘ finito il derby della Roma…Ed e‘ finita la seconda puntata qui dal Campo Colombo di Via del Cardellino, vertice di un triangolo irregolare con Baggio e San Siro).
Terzo tempo veloce, in omaggio al baloncesto !
“Signor Pagliari…” E` il Cornino che parla…”Avrei gia` espulso l’irriguardoso e abulico Renato, solo che non riesco a tirar fuori il cartellino dal –ma non dice cosi`- taschino sul retro. Signor Pagliari, o mi aiuta lei o sospendo la gara per altri 25-30 minuti e vado a togliermi la colla di dosso, giusto il tempo di una bella doccia e una fetta di panettone col the…Se vuole favorire…”
Perche` fai quella faccia, amico spettatore del gradone di dietro a me e ai nostri ombrelli ? Fischio` il vento e volo` via il gruviera che stava sul dischetto e il dischetto ti e` finito in mezzo ai denti insieme alla trappola per rigoristi ingordi ? Non sono cose che capitano a tanti. E non sono partite che si vedono tutti i giorni, peccato tu abbia tutti questi ombrelli aperti davanti ! Detto per incisivo, sembra incredibile come il dischetto e la trappola tutta possano averti colpito fra i denti nonostante la lunghissima barriera che ti copre.
Hai visto o no che il Cornino e` tornato negli spogliatoi ? Si riprende fra una mezz’oretta di clessidra.
Se stai buono nel frattempo ti racconto della volta che il Pagliari ha deciso di appendere “Il Pagliari” al chiodo, dalla parte delle scarpette.
Tu dimenticati gli ombrelli: e` una mattinata di giugno, una mattinata talmente blu che a Milano si vede un po di azzurro. Un mini pullmino verde verde metallizzato col tettuccio bello spalancato, modello SuperSubaru libero, si muove circospetto alla ricerca dell’autostrada giusta. Docili docili lo seguono altre sette vetturette, di ogni foggia e motore. Col Pagliari sul suo pullmino viaggiano I palloni, I numeri, I cartellini, le tre mute di maglie-calzoncini-calzettoni in gran spolvero, la musica e, ad occupare la fila centrale per non sbilanciare il mezzuccio, l’immancabile ed enorme Serafino, allegro come Serafino e tutta la Hard-Core sanno essere alla partenza per l’annuale torneo quadrangolare di fine stagione, la champions league hardcoriana in euforica trasferta fra I monti e I laghetti della Val di Ledro, quella dove si beve, oppure no, il Pico Rosso ! Dopo ti dico cos’e il Pico Rosso e anche dov’e` la verde valle, nel caso tu non sia bravo in geografia applicata al calcio. E se non ti intendi di “non” vini.
Piano piano ci arriviamo a Molina di Ledro, abbiamo tutto il tempo…Mi sa tanto che il Cornino avra` il suo bel da fare a scollarsi I cartellini dal retrotaschino e, del resto, un match Hard-Core vs. Derby Bresso come quello che sta per riprendere val bene una spasmodica attesa e un dischetto spaccadenti in bocca. Direi che e` di rigore farti sospirare. E poi, dai, 5 minuti te li sei gia` goduti…Si…vabbe`…gli ombrelli…Prenditela col commissario di campo Montalbano; adesso se n’e` andato ma qualcosa mi dice che tornera` quanto prima…





Terzo tempo...In omaggio al baloncesto...

“Mister Marcello Trapacchiiiiiiiiii….e` la voce della tua redazione che ti chiama !!” “Chi mi ama ???””Orsu` Trapacchi, sveglia ! Al lavoro !!!”
Ahn, la voce del padrone…dove zacco ho messo la Pagliari's adventure, se la sara` mica mangiata Gonzales insiemealriso…Speedyspeedy…
”Ohibo` Cara Redazione, sono qui fra topolini e topastri e non e` un cartone animato, per dirla all' antica. Gonzales e` un real divoratore nepalitano di riso, del riso che si mangia (+ o -) tutti (+ o -) volentieri…Ogni oggi e anche domani, mannaggia alla amatriciana…Aggiungici il fatto che da due settimane vedo CNN dal satellite asiasats fig17 e li` c'e` sempre Giorgino, insieme a Silviolo talvolta,,,B&B…A letto e a colazione…Un reportage di guerra dopo l'altro, poi una buffa provvidenza ha fatto saltare in aria qualche bin laden (barile pieno…trad.letterale…sigh…) di petrolio proprio a New York e l'attenzione si e` spostata un attimo fra il fumo, quello sporco e nero…Sara` mica stato Ali O` Babba` anche stavolta ??? (Un pensiero e una laica preghiera per I due lavoratori del petrolio vittime innocenti della provvidenza sopraeccitata)Questi B&B in parata, questi ed altri assassini del sorriso e di ogni sua reale e sincera possibilita`, fanno male al Trapacchi e coprono di malinconia ogni abbozzo di risata fra le righe.Quante volte, Giorgino, Tu o il tuo papa` o il tuo nonno, perfino, avete stretto la mano ai vari Aziz sparsi (da Voi) qua e la` per il mondo ? Un giorno Gheddafi e` il nemico numero uno, il giorno dopo e` il numero uno della Fiat…o della Juve…o della Superferrari, perfino…Un giorno si vendono ai vari dittatorelli da Voi prefabbricati le armi da Voi costruite (Giorgino, chi le fabbrica ha legalmente pagato miliardi di dollari la tua campagna elettorale -VIVA LA DEMOCRAXIA…eheheh- bisogna pur vendere le armi e le sostanze chimiche che si fabbricano…o no ?)…Un giorno…quel giorno li` un Aziz qualsiasi e` iraqueno, domani lo chiamate Al Ziza ed e` iraniano…poi chiedete ad Aziz o ad Al Izaz o a Bin Bin Uno e Trin Bin Laden e magari a Bim Bum Bam Saddam di distruggere le armi vecchie…ce ne sono di nuove da piazzare…Magari anche in Africa, vero Francia innocente ? Dall'Algeria alla Sierra Leone li` e` il regno della Francia. Il piccolo e tenero Belgio vende fucilotti qui in Nepal…Perche` di Guerre in giro giro tondo ce ne sono piu` di una settantina. E tante paci sono dittatoriali, e tante democraxie sono truffe.Un mondo sopraffatto.Bisognerebbe marciare ogni giorno per strada…bisognerebbe cambiare la strada dove marciare e spostarsi, muovere gambe e cervelli, incrociare milioni di braccia utili solo a…Braccia utili a produrre che ? Per chi ? Da quando ? Ohila`…Roma antica…Storia tutta…una sequela di Giorgini e Silvioli, da Giuliolo Cesare a Cesarone…Cesarone Maldini, ovviamente. Che c'entra Maldini ? Sono o non sono il Trapacchi ? Gelosie e invidie professionali.E l'associazione (a delinquere ?) Cesarone-Previti non l'ho pensata Io, sia ben chiaro !Di guerra in guerrotta la Storia …Banda B&B, quanto costa arruolare la Turchia ? Un anno fa non ci raccontavate del pericolo musulmano ? I curdi eliminati in Turchia sono meno o piu` curdi dei curdi eliminati in Iraq ? E quante armi ha l'Iran ? I missilotti iraniani volano per piu` o meno di centocinquanta kilometri ? E e e eheheh…
Ehehehe e si marcia, e si fermano treni carichi carichi di illegalita` armata legalizzata…Si fermano..? Mavala`…Se si fermano e` per mettersi in posa, poi ripartono carichi carichi di…Ripartono appena finito il TG dove in posa, piu` o meno consapevoli, ci finiamo anche Noi protestanti.Altri, fra questi nostri Noi, frattanto, collaborano a costruire I cannoni viaggiatori (Inter rail Pass ?) Operai. Fabbricano armi per uccidere. Complici. Fra Noi. Fra I tanti esempi di complici. Fra Noi. Allora…Dove metto la vite alla vivace minella valsella antivita ?O si cambia dalla base, o ci si rivoluziona dentro e li si smolla da soli tutti i fabbricanti d'angeli…Otherwise ogni marcia diventa marcetta e si fa inutile, suona fasulla.Quante Nike che ho visto passare, qui dalla parte povera dell'Asia che le produce, marcianti in favore dalla pace in Europa (+ di 70 guerre dimenticate altrove, per stare terra terra)Ogni possibilita` di vittoria, finita sotto ai piedi. Il significato profondo e maleodorante di una scarpa comoda.Se non si esce dalla loro logica……Loro chi ? Loro loro…quegli altri…Loro chi, Noi cosa ? Loro Noi ? Mavala`…Ma dai…”
“Ohibo` Trapacchi, non fare lo stronzo checce dai da pensa`… Rimetti in moto il Pagliari che c'e` in Te…FACCE RIDE !!! Stacca la colla al Cornino, prepara il pane a Serafino e ingrana la Quarta puntata…dov'eravamo rimasti Mister ?”
Beh, ordunque…mi ricompongo…Ci vuole il giusto tempo. No, non mandatemi gli ispettori…Ho visto aggirarsi qua attorno il cane Rex con la sua lavatrice preferita…Perche` ? Non vi bastava il commissario Montalbano a giocare a pallone col Pagliari ? Cara redazione, bagnatissimo spettatore del gradone dietro gli ombrelli aperti a Te davanti, la partita e` ancora lunga…Anche se e` gia` stata decisa.Dal solito errore arbitrale. Parlo di F.C. Hard-Core vs. Derby Bresso nel febbraio 1989. Ovviamente.
No… non giocava AlZizouNeanche per finta.


Mister Marcello Trapacchi (con la COLLAborazione di Candida Cannafo` e tanto di SUPERvisione)…L’anno il 2003, nel febbraio dell’89…o Viceversa.